L'importanza dei colori per il benessere psicofisico dei bambini
Dott.ssa Gianfranca Pintus, Pedagogista ed Educatrice Professionale
Tutti noi facciamo esperienza del mondo osservando ciò che ci circonda e quindi anche i colori stessi. I colori ci influenzano e donano numerosi benefici sulla nostra condizione psicofisica andando ad assumere sempre più rilevanza in ambito scientifico.
Pensiamo alla cromoterapia, ovvero una branca della medicina alternativa che si avvale del colore a scopo terapeutico per il trattamento di disturbi di diversa entità.
La cromoterapia affonda le sue radici nel passato; basti pensare agli Egizi e ai Romani che si avvalevano della pratica dell’elioterapia per il trattamento di diversi mali.
Questa pratica consisteva nel sottoporsi all'irradiazione diretta dei raggi del sole, che esercitava nel corpo un potere antidepressivo.
Steiner, famoso pedagogista dei primi anni del '900, è considerato il precursore della cromoterapia.
Nel 1913, lo studioso notò la grande connessione tra il mondo dei colori e quello delle emozioni, evidenziando come l’esposizione ad un particolare colore suscitasse una particolare emozione. Ad esempio: l'azzurro la serenità, il rosso la forza, il verde la vitalità.
Tuttora, diversi studi affermano come il colore sia protagonista di svariati benefici, esercitando la sua influenza su vari ambiti: sul benessere psicofisico in primis, come dicevamo, sull'umore, sull'apprendimento e sulla concentrazione; il colore ha poteri distensivi sul sistema nervoso, alleviando l'ansia e favorendo la concentrazione.
Chiodini e colori: il parere dell’esperto
Quando si parla di sviluppo e di crescita del bambino i colori sono uno degli aspetti più importanti di cui tenere conto. Osservando i bambini fin dalla nascita, è semplice notare come essi siano attratti da tutto ciò che luccica, che si illumina, da tutto ciò che è colorato.
E' importante proporre loro giochi molto colorati. Pensiamo ad esempio all'intramontabile gioco dei chiodini…chi di noi non ci ha mai giocato?I chiodini sono utili ed educativi sotto tutti i punti di vista. Giocare con i chiodini, oltre a favorire la creatività e sviluppare la manualità, stimola anche, sorprendentemente, un’area del cervello preposta all’acquisizione di abilità linguistiche, per cui si può dire che chi gioca con i chiodini sarà facilitato con lo studio delle lingue!