Sostenibilità della produzione: intervista ad Alberto Quercetti
Ecco l'intervista apparsa su ToyStore
Quali sono le vostre iniziative volte ad una maggiore sosteniblità della produzione e dei prodotti finiti?
Da qualche anno in Quercetti si è inaugurato un nuovo corso e si è iniziato a realizzare giochi in legno dedicati ai più piccoli, nel materiale caldo ed ecologico per eccellenza.
Dagli impilabili, con cui realizzare infinite forme, ai puzzle, queste nuove linee mantengono la caratteristica che distingue il marchio: sono realizzati totalmente in Italia. Inoltre Quercetti ha lanciato sul mercato "Gioca Green", 10 kit con cui i bimbi potranno destreggiarsi in attività di giardinaggio, per realizzare da soli il proprio orto sul balcone di casa. Ogni kit contiene i semi, il terriccio, vasetti biodegradabili, etichette per identificare i semi, un libretto con le indicazioni necessarie per far crescere il proprio orto e un calendario con le indicazioni per la semina. I benefici sui più piccoli sono innumerevoli: dal rispetto per l'ambiente e la natura, allo sviluppo della virtù, della pazienza, alla responsabilizzazione del bambino per la cura quotidiana delle piante, che vanno accudite e innaffiate.
Quali gli investimenti in questa direzione?
Il nostro processo produttivo è stato progettato per ridurre al minimo gli sprechi di energia e di materiali in ciascuna fase, cercando anche di riutilizzarli il più possibile. Cerchiamo costantemente di rendere il processo, nel suo insieme, ancora più eco-friendly, di quanto non lo sia già. Il materiale utilizzato, oltre a essere atossico e certificato, viene lavorato senza sprecare nulla. I giochi in plastica Quercetti sono il contrario dell'usa e getta: durevoli, maneggevoli, resistenti.
Come queste proposte vengono comunicate ai consumatori?
Con presentazioni dei nuovi prodotti, direttamente sul punto vendita. Ci piace fare provare, sperimentare con mano ai bambini i nostri prodotti. Il sorriso, l'attenzione, la concentrazione del bambino durante l'utilizzo, è la miglior pubblicità per i nostri giochi.
Articolo apparso su ToyStore
Novembre 2019